TARA POLVERE EXANDAL

    ANALISI

    Solidi Totali                              min. 88,0%
    Tannini                                      min. 52%
    Solidità alla luce                      molto buona
    pH Soluzione 2%                     3,0 – 4,0

    PROPRIETÀ E APPLICAZIONI

    La TARA POLVERE EXANDAL è un tannino vegetale che rappresenta il non plus ultra del tradizionale prodotto TARA POLVERE TIPO A, da sempre disponibile nel portfolio Figli di Guido Lapi, ed è alla base del recente rapporto di partnership avviato con Exandal, azienda leader mondiale nella produzione di tara basata negli USA.
    Il prodotto è ottenuto dalla macinazione della buccia essiccata del frutto di una pianta sudamericana, la Caesalpina Tinctoria;
    contiene principalmente tannini pirogallici ed una piccola quantità di derivati catechici.

    L’alta resa della TARA POLVERE EXANDAL è assicurata dalla particolare finezza della polvere, di colore chiaro e con basso contenuto di ceneri.

    La TARA POLVERE EXANDAL conferisce alle pelli proprietà interessanti rispetto ad altri tannini naturali:
    • colore molto chiaro e buona solidità alla luce
    • superiore resistenza del fiore al carico di rottura rispetto a pelli conciate con altri estratti vegetali
    • buona pienezza e morbidezza, con fiore fine e fermo
    • comportamento tintoriale ottimo sia nei colori pastello, per assenza di fondo colorato, sia nei colori intensi, perché il prodotto non “degrada” le tinture.

    La TARA POLVERE EXANDAL trova impiego come conciante su pelli in trippa o come riconciante di pelli conciate al vegetale o al cromo, cui conferisce particolari doti di morbidezza e pienezza, rendendole adatte per articoli nappa. Può essere usata in combinazione con altri tannini vegetali, sintetici e/o resine.

    MODALITA’ DI IMPIEGO In fase di concia 20 – 24% su peso trippa In fase di riconcia 5 – 10% su peso rasato.
    Quanto contenuto nella presente letteratura, sperimentalmente documentato, ha carattere indicativo. L’uso dei nostri prodotti deve comunque essere adattato alle condizioni ambientali e ai materiali da trattare.

    L11 Ed. 2 del 19.09.201